Agenda 2030: Quali sono i 17 obiettivi ONU di sviluppo sostenibile

OBIETTIVI ONU DI SVILUPPO SOSTENIBILE

Agenda 2030: Quali sono i 17 obiettivi ONU di sviluppo sostenibile

 

 

Che cos’è l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile?

L’Agenda 2030 è un insieme di punti programmatici per le agende politiche di tutto il mondo, suggeriti dalle Nazioni Unite. Si tratta di 17 obiettivi che si riferiscono principalmente ai tre pilastri della sostenibilità: il sistema ambientale, il sistema sociale ed il sistema economico e alle loro connessioni.

Questi obiettivi sono conosciuti anche come Sustainable Development Goals (SDGs), Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Sono stati approvati a settembre 2015 da tutti i 193 Paesi Membri dell’ONU con l’impegno di raggiungerli entro i successivi 15 anni (ecco perché Agenda 2030).

Come nasce Agenda 2030?

Gli SDGs nascono dall’esperienza pregressa dei Millennium Development Goals (MDGs) che hanno orientato le agende politiche tra il 2000 e il 2015, portando a notevoli risultati grazie alla cooperazione internazionale. 

A differenza di questi, che si rivolgevano soprattutto ai Paesi meno benestanti, gli SDGs si rivolgono a tutte le nazioni del mondo senza esclusioni. È il primo accordo internazionale che richiede gli stessi impegni e obiettivi a Paesi sviluppati, in via di sviluppo e sottosviluppati orientandoli verso una sostenibilità al contempo economica, sociale e ambientale.

Chi ha aderito all’Agenda 2030?

Tutti i Paesi Membri dell’ONU hanno aderito all’agenda politica e quindi i governi nazionali sono chiamati a rispondere all’impegno con riforme adeguate al raggiungimento degli obiettivi entro il 2030. Non c’è nessun obbligo ma è in gioco, oltre alla credibilità dei Paesi, il benessere delle future generazioni e la salute del nostro pianeta. 

Per raggiungere uno sviluppo sostenibile, i Governi nazionali non sono gli unici enti chiamati ad agire. Oltre agli enti politici regionali e locali, anche le aziende devono trasformare i propri processi di produzione e i cittadini dovranno cambiare le proprie abitudini di consumo e stili di vita. 

Quali sono i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile stabiliti nell’Agenda 2030?

I 17 obiettivi rintracciano sostanzialmente 17 problematiche di livello globale che vanno affrontate e riguardano quindi la sostenibilità ambientale (salvaguardia degli ecosistemi terrestri e marini, contrasto al cambiamento climatico, riduzione dell’uso delle risorse…), l’inclusione sociale (parità di genere, riduzione delle disuguaglianze, salute e benessere, istruzione e buone condizioni di lavoro per tutti…) e sviluppo economico (riduzione della povertà, accesso all’energia rinnovabile, infrastrutture e città sostenibili). 

Per un maggior dettaglio, visitare il link delle Nazioni Unite, oppure la pagina dell’ASviS: Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

A che punto è oggi l’Italia rispetto agli obiettivi di Agenda 2030?

L’ASviS (Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile) si occupa, sin dall’approvazione dell’Agenda 2030, di valutare la situazione italiana rispetto ai 17 Goals.

Il report 2021 evidenzia un arresto e un arretramento generale dovuto al forte impatto della pandemia da covid-19. I dati disponibili per l’Italia mostrano come il progresso verso gli Obiettivi sia stato messo seriamente a rischio. Il nostro Paese mostra infatti segni di miglioramento in quest’ultimo report solo per 3 Goals, relativi a sistema energetico, lotta al cambiamento climatico, e giustizia e istituzioni solide. Si registra una sostanziale stabilità per altri 3 Goals: agricoltura sostenibile, gestione delle risorse idriche e innovazione. Mentre sono peggiorati gli indicatori relativi a 9 Goals: povertà, salute, educazione, uguaglianza di genere, condizione economica e occupazionale, disuguaglianze, condizioni delle città, ecosistemi terrestri e cooperazione internazionale. Per i Goals su economia circolare ed ecosistemi marini l’assenza di informazioni per il nuovo anno non ha permesso una valutazione completa.

Per maggiori dettagli si possono consultare i report al seguente link: https://asvis.it/rapporto-asvis/ 

 

 

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